Mediazione e negoziazione assistita sono due utili strumenti per risolvere una lite evitando una causa in tribunale.
Contrariamente a quanto spesso si ritiene, per risolvere una controversia la via maestra non è la decisione in sede giudiziaria o arbitrale.
Il risultato “calato dall’alto” da un giudice o un arbitro a volte risulta insoddisfacente per entrambe le parti.
Al contrario, quest’ultimo deve piuttosto rappresentare il modo per risolvere le situazioni conflittuali patologiche, in quanto la modalità fisicologica – perché più economica ed efficace – per comporle è la negoziazione assistita ovvero la mediazione.
Nel primo caso, le parti in lite si “siedono attorno ad un tavolo” e conducono un negoziato con l’assistenza dei loro consulenti legali.
Nel secondo caso, le parti (solitamente assistite dai propri consulenti) negoziano in presenza di un mediatore, il quale rappresenta una figura terza neutrale che assiste la trattativa adottando un approccio innovativo alle controversie.
Il mediatore opera come un vero e proprio facilitatore, ricercando nuovi canali di comunicazione per consentire alle parti di raggiungere un accordo conciliativo, senza imporre nulla a loro.
In tali negoziati non si considerano solo diritti e obblighi giuridicamente rilevanti, ma anche interessi, situazioni e aspettative delle parti. Infatti i litiganti, se adeguatamente aiutati, sono spesso in grado di trovare la composizione più adatta al conflitto.
Mediare ovvero assistere le parti in una trattativa non è cosa improvvisata: serve esperienza e pratica. Ciò è però cosa ben diversa dall’essere un semplice esperto della materia oggetto di disputa. Serve infatti avere abilità negoziale.
Da oltre 20 anni mi interesso di questa materia, aiutando i miei clienti – soggetti privati e società commerciali – a superare i conflitti ricercando soluzioni negoziali, da trasfondere in accordi (conciliazioni) redatti in modo adeguato.
La mia partecipazione attiva ad organizzazioni ed associazioni internazionali che si occupano di mediazione è indice di questo mio impegno.