Negoziare & Mediare

"La ricerca della pace presuppone il rispetto dell'altruità e della pluralità"
"La pace deve svilupparsi sul filo della fiducia reciproca"
XIV Dalai Lama

Perchè mediare?
Non basta il mio avvocato ad assistermi?
Cosa fa il mediatore di diverso rispetto al mio avvocato?
Perché mediare mi conviene?
Come funziona la mediazione?
Perché è utile che io partecipi di persona ad una mediazione, quando sono coinvolto in una lite?
Non basta delegare al mio avvocato?

Se ci si trova coinvolti in una lite, che per noi è importante, forse è bene non delegare ad altri la decisione!

Iniziare un processo è una “dichiarazione di guerra” … e le guerre costano, producono danni ed “effetti collaterali”, spesso non sanabili. Una guerra comporta dunque un dispendio di energie e risorse, che – evitando lo scoppio del conflitto armato – ben possono essere impiegate a vantaggio delle stesse parti in conflitto.

I generali sono i soggetti solitamente più indicati per negoziare la pace prima dell’inizio delle ostilità e scongiurare la guerra?


Nei conflitti armati, l’utilità dei mediatori è indiscussa! Essi operano con modalità completamente diverse rispetto a quelle dei generali che devono difendere il proprio paese ed attaccare il nemico. I mediatori sono neutrali: la loro unica preoccupazione è aiutare tutte le parti coinvolte nel conflitto ad uscirne il prima possibile e nel modo per loro tutte più vantaggioso.

La stessa cosa vale per i mediatori nelle liti civili e commerciali.


Se questo è il contesto della mediazione, allora anche gli avvocati e/o gli altri consulenti – che assistono i loro clienti nella mediazione – hanno un ruolo completamente diverso!

Essi partecipano ad un negoziato, dove l’oggetto della trattativa è trovare una soluzione che soddisfi gli interessi di tutte le parti coinvolte dalla lite. La situazione è quindi molto simile a quella di un negoziato tra soggetti che, senza trovarsi in un conflitto, cercano di concludere un accordo utile per loro tutti.

Alle parti che negoziano – tanto una lite quanto un contratto – serve essere informati sul contesto giuridico nel quale si trovano, onde decidere con piena cognizione di causa. Questa dunque la funzione dei professionisti che assistono i propri clienti in un negoziato!

In questo contesto, ha allora senso “aggredire l’altra parte” e difendere a spada tratta il proprio assistito? No: tale assurdo approccio porterebbe inevitabilmente a far fallire la trattativa ed impedire la conclusione dell’accordo in discussione. Lo stesso vale per la mediazione. E se non si concilia, chi trae vantaggio?

… ma allora non ci si improvvisa nè mediatori, nè negoziatori! Queste sono specifiche professionalità, che si devono imparare mediante un apposito percorso formativo, che non sono gli studi di diritto!


 

 APPROFONDIMENTI GIURIDICI