Il Consiglio d’Europa ha da tempo adottato adottato varie risoluzioni sulla mediazione (risoluzioni Consiglio Europa su mediazione).
Si tratta dei seguenti atti del Comitato dei Ministri:
- Raccomandazione (98) 1 sulla mediazione famigliare
- Raccomandazione (99) 19 sulla mediazione in materia penale
- Raccomandazione (2001) 9 sulle alternative alle liti tra autorità amministrative e parti private
- Raccomandazione (2002) 10 sulla mediazione in materia civile
Le implicazioni di tali indicazioni sono state successivamente esaminate dalla Commissione per l’efficenza della giustizia, cui sono seguite alcune Linee-guida, finalizzate ad illustrare come possono essere concretamente attuati i principi indicati dette Raccomandazioni:
- Linee-guida per la mediazione in materia penale
- Linee-guida per la mediazione in materia amministrativa
- Linee-guida per la mediazione in materia civile e famigliare
Dal canto suo, anche l’Unione Europea ha svolto una poderosa azione a sostegno della mediazione, che è sfociata fra l’altro:
- nella direttiva 52/2008/CE sulla mediazione delle controversie in materia civile e commerciale
- nella direttiva 29/2012/GAI sui diritti delle vittime di reati, che fra l’altro riconosce loro (art.12) quello all’accesso a servizi di giustizia riparativa sicuri ed efficenti;
- nei recenti lavori per l’adozione di una nuova direttiva sull’applicazione dei metodi ADR alle controversie in materia di consumo
Alla luce di tutto quanto sopra, possiamo concludere che siamo in presenza di una svolta epocale.