Modificato il Codice enologico comunitario: tre nuove pratiche enologiche per vini UE sono state autorizzate dalla Commissione nel 2016.
Mediante il regolamento delegato 765/2016/UE, la Commissione Europea ha ammesso il ricorso a tre nuove pratiche enologiche per vini UE, riguardanti: l’utilizzazione di attivatori della fermentazione malolattica, il trattamento del vino mediante glutatione e il trattamento del mosto mediante glutatione.
Ciò in quanto l’Organizzazione internazionale della vigna e del vino (OIV) aveva adottato dette tre nuove pratiche enologiche.
La modifica del Codice enologico comunitario (costituito dal regolamento 606/2009/UE) è dunque intervenuta allo scopo di tener conto del progresso tecnico e di fornire ai produttori dell’Unione le stesse possibilità offerte ai produttori dei paesi terzi.