CETA tutela denominazioni origine

Nell’Accordo CETA viene sostanzialmente richiamato il contenuto dei precedenti trattati tra Unione Europea e Canada sul commercio di vino ed alcolici, mentre viene pattuita una nuova disciplina per la tutela delle denominazioni di origine degli alimenti, fra cui la birra (CETA tutela denominazioni origine).


L’accordo è stato sottoscritto il 30 ottobre 2016.

Affinchè entri in vigore, l’accordo CETA deve essere adesso ratificato da Canada, Unione Europea e gli Stati membri di quest’ultima.

Data la sua compelssità, il processo di ratifica durerà alcuni anni, nel cui corso l’Accordo CETA avrà comunque efficacia provvisoria.

Le difficoltà insorte in Belgio, dove il parlamento della Region Wallonne si era pronunciato in senso contrario, paiono essere state superate grazie all’inserimento di alcuni protocolli interpretativi all’Accordo CETA, che ne divengono parte integrante.


Per quanto concerne il commercio del vino,  l’Accordo CETA (COMPREHENSIVE ECONOMIC AND TRADE AGREEMENT) tutela le denominazioni di origine (considerate come definite “rights in geographical indications“, rientranti nella nozione di “intellectual property rights“: art.8.1) incorporando il contenuto dei precedenti trattati in materia, cui apporta qualche modificazione.

Così infatti dispone l’art.30.8 dell’Accordo CETA:

Termination, suspension or incorporation of other existing agreements

….
5. The Agreement between the European Economic Community and Canada concerning Trade and Commerce in Alcoholic Beverages, done at Brussels on 28 February 1989, as amended, (the “1989 Alcoholic Beverages Agreement”) and the Agreement between the European Community and Canada on Trade in Wines and Spirit Drinks, done at Niagara-on-the-Lake on 16 September 2003 (the “2003 Wines and Spirit Drinks Agreement”) are incorporated into and made part of this Agreement, as amended by Annex 30-B.

6. The provisions of the 1989 Alcoholic Beverages Agreement or the 2003 Wines and Spirit Drinks Agreement, as amended and incorporated into this Agreement, prevail to the extent that there is an inconsistency between the provisions of those agreements and any other provision of this Agreement.


Il Comité Européen des Entreprises Vins (CEEV) ha espresso apprezzamento per la conclusione dell’Accordo CETA (CETA tutela denominazioni origine).



Per quanto concerne invece gli alimenti, dispongono gli articoli da 20.16 a 20.23 nonché l’Allegato 30-B.


L’Italia è chiamata a ratificare il tratatto CETA, ma stanno insorgendo ostacoli, a causa dei recenti accordi commerciali tra USA, Canada e Messico, che hanno modificato alcune delle condizioni su cui si basava l’accordo CETA.


 

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