Regolamento Omnibus

La parte agricola del “Regolamento Omnibus” (adottata con il Regolamento UE/2393/2017) contiene modifiche applicabili a tutti e quattro i regolamenti PAC di base, puntando a semplificare ulteriormente la politica agricola comune, a vantaggio sia degli agricoltori sia delle autorità nazionali.


La più ampia proposta proposta di  “Regolamento Omnibus”  mira invece a stabilire le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione. Essa intende modificare il regolamento finanziario che disciplina l’esecuzione del bilancio dell’UE nonché 15 atti legislativi settoriali, anche nel settore dell’agricoltura.

La relativa proposta era stata pubblicata dalla Commissione nel settembre 2016, quale parte del pacchetto di revisione del quadro finanziario pluriennale (QFP).

Essa rappresentava la seconda fase dell’esercizio di semplificazione della PAC e ha fatto seguito a varie misure di semplificazione adottate modificando gli orientamenti e gli atti delegati e di esecuzione della Commissione.

In conformità della procedura legislativa ordinaria, la proposta per il “Regolamento Ominibus” ha dovuto essere approvata sia dal Parlamento europeo che dal Consiglio.

In sede di Consiglio, la parte agricola di tale proposta (la “proposta Omnibus”) è stata discussa in varie occasioni dal Comitato speciale Agricoltura (CSA) e dal Consiglio “Agricoltura e pesca”.

Il 10 aprile 2017 il CSA ha convenuto la sua posizione, che è stata in seguito trasmessa agli ambasciatori presso l’UE in sede di Coreper.

Il 28 giugno 2017 il Coreper ha approvato il mandato negoziale del Consiglio per l’insieme della “proposta Omnibus” e ha dato il via libera alla presidenza per l’avvio dei negoziati con il Parlamento europeo.

I triloghi svoltisi nel secondo semestre del 2017 tra la presidenza del Consiglio e i rappresentanti del Parlamento e della Commissione hanno portato a un accordo preliminare in data 12 ottobre.

Il 12 ottobre 2017 gli Stati membri rappresentati nel Comitato speciale Agricoltura hanno approvato l’accordo sulla parte agricola del Regolamento Omnibus.

L’11 dicembre 2017 il Consiglio “Agricoltura e pesca” ha adottato la parte agricola del “Regolamento Omnibus” in seguito all’accordo informale raggiunto con il Parlamento europeo il 12 ottobre.

Il 1º gennaio 2018 questi miglioramenti tecnici alla politica agricola comune (PAC) sono entrati in vigore.


 

La parte agricola del “Regolamento Omnibus” modifica i quattro regolamenti PAC (tra cui quello sulla OCM Unica, il regolamento 1308/2013):

  • pagamenti diretti
  • sviluppo rurale
  • organizzazione comune dei mercati
  • regolamento orizzontale

 

Ecco alcuni dei principali cambiamenti:

  • pagamenti diretti: le norme sul pascolo permanente sono state modificate in modo da offrire agli Stati membri una maggiore flessibilità. Anche alcuni elementi dell’ecosostenibilità saranno semplificati. Inoltre, la distinzione tra agricoltori in attività e agricoltori non in attività diventerà facoltativa, consentendo così agli Stati membri in cui comportava un onere amministrativo eccessivo di eliminarla
  • sviluppo rurale: le misure di gestione dei rischi diventeranno più interessanti in seguito alla riduzione di alcune soglie e all’aumento dei tassi di sostegno. Sarà inoltre semplificato l’uso degli strumenti finanziari
  • organizzazione comune dei mercati: alcune prerogative delle organizzazioni di produttori, quali la pianificazione della produzione, l’ottimizzazione dei costi di produzione, l’immissione sul mercato e la negoziazione, per conto dei propri aderenti, di contratti per la fornitura di prodotti agricoli, saranno estese a tutti i settori al fine di migliorare la posizione degli agricoltori nella catena di approvvigionamento. Queste prerogative esistono già in settori come quelli dell’olio d’oliva, delle carni bovine e dei seminativi. L’opzione di negoziare collettivamente le condizioni di ripartizione del valore nei contratti sarà estesa a settori diversi da quello dello zucchero e sarà facoltativa

 

Tali cambiamenti sono dunque portati dal seguente atto:

Regolamento (UE) 2017/2393 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 dicembre 2017, che modifica i regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell’ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale

 

Testo dei regolamenti così modificati dal “Regolamento Omnibus – parte Agricola” (vedere le versioni consolidate):