Interessi convenzionali nella locazione

Nelle locazioni commerciali, si possono pattuire interessi convenzionali sulle somme dovute in conseguenza al rapporto di locazione?


 

In via di massima, le parti sono libere di accordarsi in proposito (fissare interessi convenzionali nella locazione), fermi però due precisi limiti.

In primo luogo, le somme consegnate dal conduttore al locatore a titolo di deposito cauzionale non possono produrre un interesse inferiore a quello legale (art.1284 c.c.), come sancito dall’art.11 della legge 392/78, che ha natura imperativa e – visto il disposto dell’art.41, comma 1, della medesima legge – si applica anche alle locazioni ad uso diverso da abitazione (Cassazione, 15 ottobre 2002, n.14655).

In secondo luogo, il tasso convenzionale d’interesse deve essere inferiore a quello d’usura, come definito dall’art.2 della legge 7 marzo 1996, n.108. Quest’ultimo coincide con il tasso effettivo globale medio (comprensivo di commissioni, di remunerazioni a qualsiasi titolo e spese, escluse quelle per imposte e tasse), riferito ad anno, degli interessi praticati dalle banche e dagli intermediari finanziari autorizzati (quelli iscritti negli elenchi tenuti dall’Ufficio Italiano dei Cambi e dalla Banca d’Italia), quale risulta dall’ultima rilevazione pubblicata nella Gazzetta Ufficiale, aumentato della metà.

Stante il disposto dell’art.1284, ultimo comma c.c., il tasso convenzionale va comunque pattuito per iscritto, altrimenti si applica quello legale.

 

 

 

In conclusione:

 

 

Gli interessi convenzionali devono essere inferiori al tasso di usura e, limitatamente a quelli maturati dalle somme date a titolo di deposito cauzionale, non possono risultare inferiori al tasso legale.

 

 

Clausola contrattuale:

 

 

– in aumento rispetto al tasso legale

 

“Le somme che per qualsiasi titolo risulteranno dovute dal conduttore al locatore/da una parte all’altra (*) produrranno interessi nella misura del …….% annuo(**), a partire dal momento in cui insorge il diritto di richiederle, senza la necessità di alcuna formalità o messa in mora”.

 

(*) scegliere l’opzione preferita

 

(**) indicare il tasso, con l’avvertenza di non superare quello di usura.

Ad esempio, si potrebbe indicare: “nella misura del tasso legale aumentato di … punti percentuali, fermo restando che esso dovrà comunque risultare inferiore di due punti rispetto al tasso usuraio sancito  all’art.2 della legge 7 marzo 1996, n.108”.

 

 

– in diminuzione rispetto al tasso legale

 

“Fermo quanto sancito all’art.11 della legge 392/78 circa il tasso di interesse sulle somme date a titolo di deposito cauzionale, le somme che per qualsiasi altro titolo risulteranno dovute dal conduttore al locatore/da una parte all’altra (*) produrranno interessi nella misura del …….% annuo(**), a partire dal momento insorge il diritto di richiederle, senza la necessità di alcuna formalità o messa in mora”.

 

(*) scegliere l’opzione preferita

 

(**) indicare il tasso